Scoperto il primo asteroide troiano della Terra
Paul Wiegert, University of Western Ontario, Canada |
Gli astronomi, studiando le osservazioni del telescopio spaziale americano a raggi infrarossi WISE (Wide–Field Infrared Survey Explorer), hanno scoperto il primo asteroide troiano che condivide l'orbita della Terra attorno al Sole. Questa classificazione di asteroidi hanno una natura molto strana: orbitano infatti il Sole lungo l'orbita di un pianeta, ma non collidono dato che sono ubicati a due punti di Lagrange di stabilità. I più famosi sono quelli di Giove, che si dividono in troiani e greci e si pensa che siano tanto numerosi quanto i normali asteroidi della cintura asteroidale che separa il gigante gassoso da Marte. Anche quest'ultimo, il Pianeta Rosso, ne possiede quattro conosciuti, probabilmente molti di più. Perfino due satelliti naturali di Saturno possiedono dei troiani. Nettuno, invece, ne possiede sei, e, da oggi, anche noi ne abbiamo uno.
Gli scienziati avevano già ipotizzato che il nostro pianeta avesse degli asteroidi troiani, ma la loro identificazione è sempre stata resa impossibile o dalle loro dimensioni esigue oppure dalla loro vicinanza con il Sole dal punto di vista dei telescopi terrestri. Un altro motivo che ha reso impossibile la loro scoperta fino a oggi è che «questi asteroidi compaiono soprattutto di giorno, rendendoli molto difficili da osservare», come ci spiega Martin Connors della Università di Athabasca, in Canada. Connors è l'autore principale nell'articolo su questa scoperta comparso sull'edizione del 28 Luglio del giornale scientifico Nature. «Ma ne abbiamo finalmente trovato uno, perché l'oggetto ha un'orbita atipica che lo porta più lontano dal Sole rispetto ai tipici troiani. WISE è stata una tecnologia rivoluzionaria, che ci ha dato un punto di vista difficile da ottenere dalla superficie terrestre».
Gli scienziati avevano già ipotizzato che il nostro pianeta avesse degli asteroidi troiani, ma la loro identificazione è sempre stata resa impossibile o dalle loro dimensioni esigue oppure dalla loro vicinanza con il Sole dal punto di vista dei telescopi terrestri. Un altro motivo che ha reso impossibile la loro scoperta fino a oggi è che «questi asteroidi compaiono soprattutto di giorno, rendendoli molto difficili da osservare», come ci spiega Martin Connors della Università di Athabasca, in Canada. Connors è l'autore principale nell'articolo su questa scoperta comparso sull'edizione del 28 Luglio del giornale scientifico Nature. «Ma ne abbiamo finalmente trovato uno, perché l'oggetto ha un'orbita atipica che lo porta più lontano dal Sole rispetto ai tipici troiani. WISE è stata una tecnologia rivoluzionaria, che ci ha dato un punto di vista difficile da ottenere dalla superficie terrestre».
NASA/JPL-Caltech/UCLA |
Il telescopio WISE ha osservato l'intero cielo in luce infrarosso dal Gennaio 2010 a Febbraio 2011, completando la prima mappatura completa alla fine di Luglio 2010. Da allora, Connors e la sua équipe di scienziati hanno iniziato a cercare asteroidi troiani attorno alla Terra, usando anche il database di NEOWISE, un'aggiunta alla missione WISE che di concentrò in parte sugli asteroidi Near–Earth. Questi ultimi sono corpi celesti che «sfiorano» la Terra, passandole a 45 milioni di chilometri di distanza. Il progetto NEOWISE osservò più di 155 mila asteroidi nella fascia principale e più di 500 asteroidi Near–Earth, scoprendone 132.
La squadra aveva due candidati troiani, uno dei quali – 2010 TK7 – è stato confermato da successive osservazioni dei telescopi di Mauna Kea, nelle Hawaii.
L'asteroide ha un diametro di circa 300 metri. Ha un'orbita inusuale che traccia un complesso moto attorno ad un punto stabile nell'orbita terrestre, nonostante l'asteroide si muova anche sopra e sotto rispetto al piano orbitale. 2010 TK7 dista circa 80 milioni di chilometri dalla Terra. Dei modelli computerizzati hanno calcolato la sua orbita per i prossimi 100 anni, e l'avvicinamento massimo sarà di 24 milioni di chilometri.
Fonte: NASA.gov
Scoperto il primo asteroide troiano della Terra
Reviewed by Pietro Capuozzo
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28.7.11
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