L'astronomia si mette in mostra a Trento
Il filo della narrazione della mostra sarà costituito dall'effigie, dalla rappresentazione della natura che l'umanità si è fatta e spacciata come corretta nel corso dei millenni. Ciò si focalizzerà principalmente agli spazi cosiddetti siderali: le distanza, la luce, le masse, i moti e il tempo, ovvero temi sui quali grandi scienziati si sono specializzati. L’esposizione si articola su cinque sezioni, introdotte ciascuna da un “testimonial” eccezionale: Aristotele, Isaac Newton, Edwin Hubble, Joceyn Bell sino ai personaggi che compaiono in film e fumetti moderni che hanno contagiato la vita dei bambini. Il personaggio di Artistotele introdurrà la prima sezione, interamente dedicata al pensiero antico dalle sue antiche origini al Medioevo, attraversato dalle scoperte di greci e arabi: il rapporto millenario tra uomo e cielo, le prime testimonianze storiche di misure e strumenti astronomici, il sistema tolemaico e la filosofia di Aristotele, per l'appunto.
Sarà quindi la volta dei grandi scienziati del passato ma moderni nel loro pensiero: Copernico e Keplero, Cartesio, Galileo e Newton, "ospite" speciale, e della nascita del metodo scientifico.
La terza sezione, presentata da Edwin Hubble, padre della cosmologia, è intitolata al pensiero moderno, da Maxwell ad Einstein: l’elettromagnetismo, la relatività e il Big Bang, i nuovi strumenti scientifici e il nuovo volto dell’Universo.
Al futuro, al pensiero che caratterizzerà il futuro, sarà interamente dedicata la quarta sezione. Le ricerche fino ai confini dell'Universo e della scienza che oggi conosciamo, la ricerca della vita su pianeti extrasolari, l'esplorazione dello spazio e le nuove tecnologie che ci porteranno in un'altra dimensione. Per questa sezione il ruolo di testimonial sarà affidato alla celebre Joclyn Bell, rinomata scopritrice delle pulsar. La fantascienza come precursore di possibili, future conoscenze sarà il tema dello spettacolare quinto ed ultimo padiglione.
Trento, Museo Tridentino di Scienze Naturali (via Calepina 14).
30 gennaio – 30 giugno 2010.
Orario 10-18. Apertura: tutti i giorni, escluso i lunedì non festivi.