Nuove informazioni su un possibile pianeta orfano
Usando il Very Large Telescope in Cile, il Canada-France-Hawaii Telescope e il telescopio spaziale Spitzer, gli astronomi hanno potuto sondare CFBDSIR 2149-0403 a un'ampia gamma di regioni spettrali.
"Lo spettrografo X-Shooter montato sul VLT ci ha permesso di studiare in dettaglio le proprietà fisiche di questo oggetto," spiega Philippe Delorme dell'Università di Grenoble. "Nonostante ciò, tutti i dati sono stati essenziali per il nostro studio, comprese le osservazioni secondarie per ottenere la parallasse dell'oggetto e i dati di fotometria di Spitzer. Messi assieme, tutti questi dati ci hanno permesso di ricavare il flusso bolometrico dell'oggetto e proprietà indipendenti da qualunque possibile modello atmosferico."
Grazie alle osservazioni aggiuntive, gli astronomi hanno potuto mappare la posizione attuale dell'oggetto e determinare le sue proprietà cinematiche. Il risultato? L'oggetto non appartiene all'associazione stellare AB Doradus, come si era creduto in un primo momento, il che rimuove i limiti sulla sua età.
"Abbiamo corretto la nostra ipotesi iniziale che CFBDSR 2149-0403 fosse un membro dell'associazione di AB Doradus," prosegue Delorme. "Nonostante questa scoperta abbia sicuramente migliorato la nostra comprensione di questo oggetto, lo ha anche reso più difficile da studiare, visto che ora non abbiamo più un intervallo di possibili età."
Gli scienziati sospettano che CFBDSIDR 2149-0403 sia un oggetto di massa planetaria e di tipo spettrale T formatosi meno di 500 milioni di anni fa e caratterizzato da 2-13 masse gioviane di materiale. I ricercatori non hanno però potuto escludere che l'oggetto sia una nana bruna di elevata metallicità e con fino a 40 masse gioviane di materiale. Purtroppo, i modelli atmosferici a disposizione degli scienziati non sono ancora sufficientemente avanzati da poter distinguere tra oggetti separati da un confine così incerto come quello tra nane brune e pianeti giganti.
Photo credit: ESO/L. Calçada/P. Delorme/R. Saito/VVV Consortium.
Grazie alle osservazioni aggiuntive, gli astronomi hanno potuto mappare la posizione attuale dell'oggetto e determinare le sue proprietà cinematiche. Il risultato? L'oggetto non appartiene all'associazione stellare AB Doradus, come si era creduto in un primo momento, il che rimuove i limiti sulla sua età.
"Abbiamo corretto la nostra ipotesi iniziale che CFBDSR 2149-0403 fosse un membro dell'associazione di AB Doradus," prosegue Delorme. "Nonostante questa scoperta abbia sicuramente migliorato la nostra comprensione di questo oggetto, lo ha anche reso più difficile da studiare, visto che ora non abbiamo più un intervallo di possibili età."
Gli scienziati sospettano che CFBDSIDR 2149-0403 sia un oggetto di massa planetaria e di tipo spettrale T formatosi meno di 500 milioni di anni fa e caratterizzato da 2-13 masse gioviane di materiale. I ricercatori non hanno però potuto escludere che l'oggetto sia una nana bruna di elevata metallicità e con fino a 40 masse gioviane di materiale. Purtroppo, i modelli atmosferici a disposizione degli scienziati non sono ancora sufficientemente avanzati da poter distinguere tra oggetti separati da un confine così incerto come quello tra nane brune e pianeti giganti.
Photo credit: ESO/L. Calçada/P. Delorme/R. Saito/VVV Consortium.
Nuove informazioni su un possibile pianeta orfano
Reviewed by Pietro Capuozzo
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14.3.17
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