Le sonde MMS traslocano verso una nuova orbita


Le quattro sonde gemelle MMS della NASA hanno iniziato un trasloco di tre mesi verso una nuova orbita intorno alla Terra. Le sonde hanno acceso i propri propulsori il 1° Febbraio, inaugurando la seconda fase della loro missione.
Volando in una formazione a forma di tetraedro, le quattro sonde sono in grado di mappare in tre dimensioni gli eventi di riconnessione magnetica - il drammatico processo per cui le linee di due diversi campi magnetici, viaggiando in direzioni opposte, si saldano l'una con l'altra e producono una nuova configurazione magnetica. Il processo provoca l'espulsione di getti di particelle ad alta velocità, spinte dall'energia cinetica risultata dalla trasformazione dell'energia magnetica iniziale. Queste particelle riescono ad avventurarsi in regioni magnetiche precedentemente inaccessibili; gli eventi di riconnesione che avvengono ai confini della magnetosfera terrestre, ad esempio, consentono alle radiazioni solari di avvicinarsi alla Terra.
"Questa è una delle più complicate missioni mai tentate, in termini di manovre e dinamiche di volo," spiega Mark Woodard della NASA. Le quattro sonde viaggiano a una distanza media di appena 6 chilometri e mezzo l'una dall'altra.
Le sonde erano decollate con 410 chilogrammi di carburante; in questi primi due anni di missione, ne hanno consumati appena 60. Il trasferimento verso la loro nuova orbita, però, richiederà il consumo della metà del carburante rimanente.
Nella prima fase della missione, le sonde hanno occupato un'orbita tra 2550 e 70080 chilometri di quota, a un'inclinazione di 28 gradi. Il 1° Febbraio, le quattro MMS hanno ridotto il loro perigeo a 60 chilometri di altitudine; tra il 9 Febbraio e l'8 Aprile, le sonde alzeranno il loro apogeo fino a 152900 chilometri dalla Terra. Il 16 Aprile sarà il turno di rialzare il perigeo fino a 2550 chilometri. Il 26 Aprile, le sonde riprenderanno il loro volo in formazione, per poi inaugurare le operazioni scientifiche della seconda fase della missione entro il 4 Maggio.
Nella prima fase della sua missione, MMS ha sondato le regioni della magnetosfera terrestre rivolte verso il Sole, dove il campo magnetico solare interagisce con quello del nostro pianeta. In questa seconda fase, MMS attraverserà la magnetosfera alle spalle della Terra, dove i fenomeni di riconnessione alimentano le aurore.
Le sonde MMS traslocano verso una nuova orbita Le sonde MMS traslocano verso una nuova orbita Reviewed by Pietro Capuozzo on 11.2.17 Rating: 5
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