Cassini inaugura la penultima fase della sua missione


La sonda americana Cassini, in orbita attorno a Saturno dal 2004, sta per inaugurare l'inizio della penultima fase della sua storica missione. Il 29 Novembre, la sonda eseguirà il suo penultimo sorvolo di Titano; la gravità della luna spingerà la sonda su una nuova orbita che allestirà il palcoscenico per il drammatico finale di missione.
Negli ultimi mesi, Cassini ha gradualmente aumentato l'inclinazione della sua traiettoria orbitale attorno al gigante gassoso, sia in seguito a manovre di natura propulsiva, sia sfruttando varie fionde gravitazionali con le lune di Saturno.
Alle 12:30 ora italiana del 29 Novembre, Cassini si calerà fino a 11 mila chilometri dalla superficie di Titano, sfrecciando al di sopra della luna a una velocità relativa di 20880 chilometri orari. Durante l'incontro, lo spettrometro VIMS produrrà una mappa ad alta risoluzione del polo nord di Titano e delle regioni Xanadu, Hotei Arcus e Menrva, mentre lo spettrometro CIRS raccoglierà le ultime misurazioni termiche della luna. VIMS tenterà inoltre di osservare la luce riflessa dai laghi e mari di metano liquido che costellano la superficie di Titano, mentre CIRS sarà impegnato a scrutare l'orizzonte della luna nel lontano infrarosso per studiare la struttura atmosferica.
Cassini sfrutterà la gravità di Titano per modificare la propria inclinazione orbitale senza dover consumare una goccia di carburante. Al termine dell'incontro, la sonda si troverà su una nuova orbita ad elevata inclinazione rispetto all'equatore e agli anelli di Saturno, con un periapside di 90 mila chilometri dalla sommità delle nubi di Saturno. Da qui al 22 Aprile, la sonda percorrerà 20 di queste orbite, portandosi a distanze molto ravvicinate dal maestoso sistema di anelli che avvolge il pianeta.
"In questa fase della missione, sfioreremo il confine esterno degli anelli," spiega Linda Spilker della NASA. "A ogni passaggio attraverso il piano degli anelli, due degli strumenti di Cassini potranno campionare le particelle e i gas."
Durante questi passaggi, la sonda avrà l'opportunità di assaggiare direttamente le particelle e le molecole che costituiscono gli anelli di Saturno. Durante le prime due orbite di questa nuova fase, la sonda transiterà nel bel mezzo di un debolissimo anello prodotto dagli impatti di micrometeoriti contro le superfici delle lune Giano ed Epimeteo. In altre due occasioni, a Marzo ed Aprile dell'anno prossimo, Cassini attraverserà direttamente le propaggini esterne dell'anello F.
"Anche se saremo più vicini che mai all'anello F, saremo comunque a una distanza di sicurezza di oltre 7800 chilometri," aggiunge Earl Maize della NASA. "C'è davvero poco da preoccuparsi riguardo potenziali impatti a distanze così elevate."
L'anello F segna il confine esterno dei principali anelli di Saturno; le osservazioni di Cassini indicano che è un ambiente straordinariamente dinamico, con flussi di materiale, sottili filamenti e scuri canali che appaiono e scompaiono nel giro di poche ore. L'anello misura appena 800 chilometri in larghezza.
Durante queste orbite, Cassini sarà in grado di osservare con una risoluzione senza precedenti alcune delle più piccole lune di Saturno, tra cui Pandora, Atlas, Pan e Dafne. A partire da Dicembre, la sonda inizierà un'intensa campagna di osservazione degli anelli, durante la quale raggiungerà una straordinaria risoluzione spaziale pari ad appena un chilometro per pixel. A Marzo, invece, la sonda avrà l'opportunità di osservare gli anelli in controluce, il che potrebbe permetterle di osservare eventuali polveroni di materiale sollevato dagli impatti di micrometeoriti.
Il 22 Aprile 2017, Cassini tornerà a far visita a Titano, per la 126esima e ultima volta. La gravità della luna abbasserà in un colpo solo il periapside - ovvero il punto più basso dell'orbita di Cassini attorno a Saturno - da appena al di fuori dell'anello F al sottile lembo di spazio tra l'anello più interno, l'anello D, e la sommità delle nubi del pianeta. In questa fase, nota come Grand Finale, Cassini si porterà a soli 1628 chilometri dall'atmosfera di Saturno. Dopo 22 orbite e mezza, la sonda si tufferà nelle nubi di Saturno e terminerà la sua missione, il 15 Settembre 2017.
La prossima manovra di natura propulsiva è prevista per il 4 Dicembre, quando la sonda rifinirà la sua traiettoria orbitale.
"Questa manovra segnerà la 183esima e ultima accensione del motore principale," spiega Maize. "Il piano è quello di completare tutte le manovre rimaste usando solamente i propulsori secondari invece del motore principale."
Cassini inaugura la penultima fase della sua missione Cassini inaugura la penultima fase della sua missione Reviewed by Pietro Capuozzo on 23.11.16 Rating: 5
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