Una luna anche per il pianeta nano 2007 OR10

Il pianeta nano 2007 OR10 torna a far parlare di sé. Pochi mesi fa, i telescopi spaziali Herschel e Kepler avevano rivelato come questo gelido e lontano mondo fosse ben più grande di quanto si credesse; ora, un altro occhio robotico - quello del telescopio Hubble - è riuscito a scovare una massiccia luna attorno a 2007 OR10.

Il lento periodo di rotazione del pianeta nano - pari a 45 ore - era un indizio a favore della presenza di una luna. Fino ad ora, però, nessuno era riuscito ad osservare l'elusivo satellite.

La scoperta è stata effettuata a partire da alcune immagini realizzate dalla fotocamera WFC3 a bordo di Hubble nel Settembre 2010. La luna potrebbe essere visibile anche in alcuni scatti risalenti al 2009, ma la sua presenza non è inequivocabile.

Gli astronomi sospettano che la luna abbia un diametro di circa 300 chilometri, pari al 22% del diametro di 2007 OR10. A causa della bassa albedo della superficie della luna, è improbabile che la sua presenza abbia influenzato le più recenti stime del diametro del pianeta nano.

La luna si trova ad almeno 15 mila chilometri da 2007 OR10; tuttavia, ulteriori osservazioni tramite Hubble - che sono già state programmate - saranno necessarie per rifinire i parametri orbitali della luna. Dati alla mano, gli scienziati potranno calcolare con precisione la massa e la densità del pianeta nano.

Prima di questa scoperta, 2007 OR10 era il più grande oggetto della popolazione trans-Nettuniana ad essere privo di un satellite naturale.

Di recente, nuove analisi dell'orbita eliocentrica di 2007 OR10 hanno portato al via libera da parte dell'Unione Astronomica Internazionale riguardo l'assegnazione di un nome ufficiale al pianeta nano. Il nome verrà scelto dai tre scopritori, Megan Schwamb, Michael Brown e David Rabinowitz.