OSIRIS-REx salpa verso l'asteroide Bennu


Era iniziata come un semplice scarabocchio su un tovagliolo in un bar di Tucson, in Arizona, dodici anni fa. Ora, la missione di OSIRIS-REx è entrata finalmente nel vivo: alle 01:05 ora italiana del 9 Settembre, all'inizio della sua prima finestra di lancio, la sonda è decollata in cima a un Atlas V 411 e ha raggiunto l'orbita di fuga prevista, inaugurando un viaggio di 7 miliardi di chilometri alla volta dell'asteroide Bennu. Dopo aver prelevato tra 60 grammi e 2 chili di materiale dalla superficie dell'asteroide, la sonda farà rientro sulla Terra nel 2023.


Le operazioni pre-lancio sono state eseguite senza problemi. Circa 2.7 secondi dopo l'accensione dei due ugelli del motore RD-180 del primo stadio, l'Atlas V si è levato in volo, cavalcando i 5515 kN di spinta forniti dal motore RD-180 e dal singolo razzo laterale a propellente solido.


Il veicolo ha infranto Mach 1 ed è entrato in regime di volo supersonico circa 56.9 secondi dopo il decollo. Una dozzina di secondi più tardi, l'Atlas ha attraversato il periodo di massima pressione aerodinamica.
Il razzo laterale ha esaurito le 41 tonnellate di propellente solido a sua disposizione nell'arco di 1 minuto e 34 secondi. Tuttavia, la sua separazione dall'Atlas si è fatta attendere per altri cinquanta secondi, in modo da garantire che il razzo rientrasse in una regione sicura dell'Atlantico.


Il primo stadio si è spento 4 minuti e 2.8 secondi dopo il decollo, consumando tutte e 284 le tonnellate di ossigeno liquido e cherosene a sua disposizione. In una rapida coreografia, lo stadio si è separato e il motore RL-10C dello stadio superiore Centaur si è acceso.


La prima manovra del Centaur è durata 8 minuti e 4 secondi e ha portato OSIRIS-REx su un'orbita preliminare di 165 per 262 km di quota e 26.9° di inclinazione. Dopo 25 minuti di silenzio, il motore del Centaur si è riacceso per la seconda e ultima volta, completando una manovra di 6 minuti e 47 secondi.
La fase di ascesa si è conclusa 59 minuti e 5 secondi dopo il decollo, con il rilascio della sonda dal Centaur lungo l'orbita iperbolica di fuga prevista. Poco dopo la separazione, OSIRIS-REx ha aperto entrambi i suoi pannelli solari e ha completato l'acquisizione del segnale presso le antenne di Canberra, in Australia.
OSIRIS-REx salpa verso l'asteroide Bennu OSIRIS-REx salpa verso l'asteroide Bennu Reviewed by Pietro Capuozzo on 9.9.16 Rating: 5
Riproduzione riservata. (C) Polluce Notizie 2010-2017. Powered by Blogger.