Il telescopio spaziale Spitzer pronto a iniziare una nuova vita


Il telescopio spaziale Spitzer della NASA sta per entrare in una nuova fase della sua missione, nota come "Beyond". Il telescopio continuerà ad operare per almeno altri due anni e mezzo, ma dovrà far fronte a sfide del tutto inedite.
"Spitzer sta operando ben oltre i limiti che ci eravamo imposti all'inizio della missione," spiega Michael Werner della NASA. "Non avremmo mai pensato di poter operare per 13 anni, e stiamo effettuando scoperte in aree della scienza che non credevamo avremmo potuto esplorare con questa sonda."
Nella sua nuova fase di missione, Spitzer si cimenterà in varie aree dell'astronomia e della cosmologia, dallo studio di corpi planetari dentro e fuori dal sistema solare all'osservazione di oggetti astrofisici.
Arrancando dietro alla Terra nella sua orbita eliocentrica, Spitzer si sta gradualmente allontanando dal nostro pianeta. La sua evoluzione dinamica implica che, per poter parlare con la Terra, Spitzer dovrà puntare la sua antenna in direzione sempre più vicina al Sole. In questo nuovo assetto, alcune parti della sonda precedentemente in ombra riceveranno abbondanti radiazioni dal Sole, mentre la luce raccolta dai pannelli solari diminuirà. Per far sì che il telescopio continui a raccogliere dati utili, gli ingegneri hanno pianificato una serie di procedure che abbasseranno i limiti di sicurezza di Spitzer, ovvero quei valori oltre i quali la sonda entra automaticamente in modalità di emergenza.
"Trovare il giusto equilibrio tra tutti questi parametri su una sonda sensibile al calore sarà un lavoro delicato, ma gli ingegneri stanno già lavorando duramente in vista delle nuove sfide della fase Beyond," spiega Mark Effertz della Lockheed Martin.
La fase Beyond inizierà ufficialmente il 1° Ottobre. Nei mesi a venire, il telescopio dedicherà gran parte delle sue osservazioni allo studio di lontani esopianeti. Spitzer ha già dimostrato di essere in grado di rilevare la debole luce proveniente dagli esopianeti all'interno del bagliore delle loro stelle. Inoltre, il telescopio ha già effettuato numerose osservazioni sia con la tecnica dei transiti che con quella delle microlenti gravitazionali. Per citare solo alcuni dei suoi traguardi più recenti, Spitzer è riuscito a studiare in dettaglio un disco protoplanetario alieno, spiare le atmosfere di diciannove gioviani caldimappare la superficie di un mondo di lava in un altro sistema solare e ricostruire la struttura del materiale attorno a una stella usando echi di luce.
"Non avevamo mai nemmeno considerato di poter usare Spitzer per studiare esopianeti," spiega Sean Carey della NASA. "Prima del lancio, sarebbe sembrata un'idea folle, ma ora è una parte importante del lavoro di Spitzer."
Spitzer era stato progettato per raccogliere la luce di galassie fino a distanze di 12 miliardi di anni luce. Nel corso degli anni, grazie all'introduzione di nuove tecniche di analisi dei dati, gli scienziati sono stati in grado di spingere i limiti di Spitzer sempre più in là: ad inizio anno, ad esempio, il telescopio ha contribuito allo studio di GN-z11, una galassia distante ben 13.4 miliardi di anni luce.
"Quando progettammo gli strumenti di Spitzer, non sapevamo nemmeno dell'esistenza di galassie così lontane," spiega Giovanni Fazio del CfA.
Negli ultimi anni, Spitzer ha contribuito anche allo studio del nostro stesso sistema solare, scoprendo ad esempio il più grande anello attorno a Saturno, largo 12 milioni di chilometri.
Spitzer decollò nel 2003 e completò la sua missione primaria nel Maggio 2009, avendo esaurito le riserve di elio liquido che raffreddavano i suoi strumenti. Persi due dei suoi quattro occhi robotici, il telescopio non si diede per vinto, ed inaugurò una nuova era nella sua missione. Al termine della sua missione primaria, Spitzer distava circa 0.7 unità astronomiche dalla Terra; ora, la distanza è aumentata fino a oltre 1.5 unità astronomiche.
Questa nuova fase di missione porterà Spitzer a operare fino a dopo il lancio del prossimo grande osservatorio spaziale, il telescopio James Webb, che salperà verso le stelle a Ottobre 2018.
"Siamo molto emozionati di poter continuare a utilizzare Spitzer," spiega Suzanne Dodd del JPL. "Ci aspettiamo nuove ed emozionanti scoperte nell'arco dei prossimi due anni e mezzo."
Il telescopio spaziale Spitzer pronto a iniziare una nuova vita Il telescopio spaziale Spitzer pronto a iniziare una nuova vita Reviewed by Pietro Capuozzo on 28.8.16 Rating: 5
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