Cassini pronta a un nuovo incontro con Titano
Domani, la sonda americana Cassini incontrerà Titano, luna di Saturno. La sonda sfrutterà la gravità della luna per plasmare la propria orbita in modo da aumentare l'inclinazione da 35.3 a 42.4 gradi e diminuire il periodo da un mese a 24 giorni.
Durante il sorvolo di domani, il 121esimo dall'inizio della missione, Cassini si calerà verso le latitudini medie dell'emisfero australe, raggiungendo il culmine dell'incontro al tramonto ora locale.
Lo strumento CIRS verrà puntato verso la superficie per misurare eventuali variazioni di natura stagionale nelle temperature atmosferiche e nelle concentrazioni dei gas presenti in traccia alle lunghezze d'onda del medio e del lontano infrarosso. Lo strumento analizzerà in particolare le regioni in prossimità del massiccio vortice di nitrili sospeso al di sopra del polo sud della luna.
I dati aggiungeranno preziosi tasselli al puzzle dei meccanismi che regolano la circolazione atmosferica della luna. A partire da un'ora e mezza prima del culmine dell'incontro ravvicinato, CIRS sarà inoltre in grado di costruire un profilo verticale delle variazioni nell'opacità della nebbia.
Quasi in contemporanea, gli occhi robotici di Cassini fotograferanno le regioni di Tsegihi e Shangri-La, appena ad est del sito di atterraggio della sonda europea Huygens. Lo strumento VIMS contribuirà alle osservazioni della superficie.
Cassini userà anche il suo radar per mappare una fascia di superficie compresa tra 55 e 65 gradi sud di latitudine e 30 e 90 gradi ovest di longitudine, perlopiù ignorata nei flyby precedenti. I dati promettono di rivelare nuovi terreni mai mappati prima.
Lo spettrometro INMS seguirà il tracciato del radar, consentendo agli scienziati di osservare eventuali variazioni rispetto ai dati ottenuti al di sopra della stessa regione 79 flyby fa.
Cassini continuerà a eseguire misurazioni di natura altimetrica per tutta la fase di allontanamento. Nel frattempo, CIRS porterà a termine ulteriori misurazioni atmosferiche centrate a 52 gradi sud di latitudine - gli ultimi dati di questo tipo raccolti da Cassini.
La fionda gravitazionale di Titano permetterà a Cassini di avvicinarsi alla campagna di orbite prossimali che inizierà il 30 Novembre e che segnerà l'inizio della fine della missione. Per ulteriori informazioni sul finale di missione, trovate un nostro speciale su Cassini sull'ultimo numero di Coelum Astronomia, disponibile in maniera del tutto gratuita e digitale cliccando qui.
Cassini pronta a un nuovo incontro con Titano
Reviewed by Pietro Capuozzo
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