Identificato un oggetto di massa planetaria in una famiglia di giovani stelle

Gli astronomi hanno scoperto un nuovo oggetto interstellare di massa planetaria all'interno di una famiglia di giovani stelle. Il potenziale pianeta interstellare, classificato come WISEA J114724.10-204021.3, si trova a 150 anni luce dalla Terra nell'associazione TW Hydrae.
I dati raccolti dal telescopio spaziale WISE della NASA e dalla campagna osservativa 2MASS hanno permesso gli astronomi di determinare che l'oggetto, la cui precisa natura rimane sconosciuta, ha una massa compresa tra le cinque e le dieci masse gioviane. Gli scienziati sospettano che l'oggetto sia un pianeta interstellare, ovvero un mondo che vaga per lo spazio senza orbitare intorno ad una stella.

La posizione dell'associazione TW Hydrae nella volta celeste. Credits NASA/JPL-Caltech

La scoperta di WISEA J1147 promette di far luce sui meccanismi che portano alla formazione dei pianeti orfani. I modelli principali prevedono che questi mondi si formino o in qualità di nane brune poco massicce, o in seguito all'espulsione dai loro sistemi planetari d'origine. Quanti dei miliardi di oggetti interstellari che popolano la Via Lattea siano stati espulsi dai loro sistemi e quanti siano in realtà nane brune poco massicce non è ancora chiaro. Determinare il rapporto tra le due popolazioni è complicato, visto l'isolamento di questi oggetti.
"Siamo all'inizio di ciò che diventerà un campo molto attivo - cercare di determinare la natura della popolazione di oggetti interstellari e quanti di essi sono pianeti e quanti nane brune," spiega Davy Kirkpatrick della NASA.
La scoperta di WISEA 1147 è avvenuta nel 2010, in seguito all'analisi di immagini scattate più di un decennio prima. Gli scienziati erano alla ricerca di giovani nane brune - oggetti che segnano lo spartiacque tra pianeti e stelle, in quanto incapaci di innescare reazioni di fusione nucleare - quando si sono imbattuti nel presunto pianeta. Le immagini che hanno portato alla scoperta sono state riprese nell'infrarosso, la porzione di spettro elettromagnetico in cui le nane brune risultano più luminose grazie al loro calore.
La nana bruna WISEA 1147 è straordinariamente rossa nelle immagini scattate da 2MASS, il che indica un picco di intensità a lunghezze d'onda più elevate. Ciò è caratteristico di un oggetto polveroso e giovane.
"Le sue caratteristiche hanno subito attirato la nostra attenzione, urlandoci 'sono una nana bruna'," ha spiegato Adam Schneider dell'Università di Toledo nell'Ohio.
Analisi più approfondite hanno fatto emergere l'appartenenza della nana bruna all'associazione TW Hydrae, un gruppo di giovanissime stelle formatesi in media 10 milioni di anni fa. Gli astronomi ritengono che WISEA 1147 abbia un'età simile. Essendo le stelle circostanti così giovani, è improbabile che esse abbiano già espulso dei pianeti, suggerendo che WISEA 1147 si sia formato in qualità di nana bruna.
Casualmente, la scoperta di un altro oggetto simile nella stessa associazione, 2MASS 1119-11, è stata annunciata due giorni dopo da parte di un gruppo di astronomi della Western University nell'Ontario.
"Con continue osservazioni, potrebbe essere possibile ricostruire la storia di WISEA 1147 per confermare o meno la sua formazione isolata," prosegue Schneider. "Possiamo comprendere più a fondo gli esopianeti studiando giovani e brillanti nane brune poco massicce."