«Conosciamo le prove della presenza di vita su Marte da 36 anni»
Marte visto da Viking 1. |
Il rover americano Curiosity atterrerà su Marte il 6 Agosto di quest'anno. Una volta raggiunta la superficie marziana, tenterà di raccogliere indizi sulla presenza di forme di vita esistite milioni di anni fa sul Pianeta Rosso. I precedenti rover inviati dalla NASA sul nostro vicino planetario – Spirit, Opportunity, Sojourner, Viking – avevano tutti in comune questo stesso obiettivo scientifico, ma a quanto pare nessuno di essi è riuscito a trovare prove decisive che confermerebbero la presenza di vita su Marte.
Trentasei anni dopo l'atterraggio di Viking 1, un team internazionale – e in parte anche italiano – potrebbe aver trovato queste prove in alcuni dati scientifici ottenuti dalla stessa missione Viking.
Trentasei anni dopo l'atterraggio di Viking 1, un team internazionale – e in parte anche italiano – potrebbe aver trovato queste prove in alcuni dati scientifici ottenuti dalla stessa missione Viking.
La ricerca è stata effettuata da ricercatori provenienti dalle università di Los Angeles, Tempe, e Siena. I risultati ottenuti dal team sono stati pubblicati sull'International Journal of Aeronautical and Space Sciences (IJASS).
I rover gemelli Viking 1 e 2 atterrarono sul Pianeta Rosso nel 1975, dopo dieci mesi di crociera interplanetaria. Scavarono nella superficie marziana alla ricerca di prove della presenza di forme di vita per quasi sette anni, ossia quattordici volte le previsioni iniziali della durata della vita operativa.
I dati furono attentamente analizzati, senza trovare le tanto sperate prove. Ma ora, 36 anni più tardi, un team potrebbe averle trovate.
«Il suolo rilasciava rapide e considerevoli emissioni di gas» ha scritto il team. «Il gas era probabilmente formato da biossido di carbonio e, forse, altri gas composti da carbonio-14 (o radiocarbonio)».
Applicando complessi teoremi matematici per andare oltre ai dati di Viking, i ricercatori hanno scoperto che i campioni analizzati dai rover si comportavano diversamente da quanto avrebbero fatto dei campioni non-biologici. «I nostri studi suggeriscono una forte presenza di elementi biologici» ha aggiunto il team.
Alcuni restano però scettici, affermando che simili metodi non sono ancora ritenuti autorevoli nemmeno se eseguiti qui sulla Terra, figuriamoci lassù su Marte...
«Conosciamo le prove della presenza di vita su Marte da 36 anni»
Reviewed by Unknown
on
13.4.12
Rating: