La NASA lancia 5 razzi in 5 minuti
Con numerosi giorni di ritardo a causa di problemi tecnici e delle condizioni climatiche poco favorevoli, sono finalmente partiti i cinque razzi-sonda dell'esperimento ATREX – Anomalous Transport Rocket Experiment. Lo scopo della missione è quello di studiare le correnti a getto che si formano tra i 95 e i 105 chilometri d'altitudine – compresi quindi nella parte di atmosfera nota come termosfera.
Questi getti d'aria hanno una velocità media di 320 km/h, ma possono superare anche i 480 chilometri orari. Questi venti sono in grado di trasportare qualsiasi oggetto dalle latitudini medie fino alle regioni polari.
Questi getti d'aria hanno una velocità media di 320 km/h, ma possono superare anche i 480 chilometri orari. Questi venti sono in grado di trasportare qualsiasi oggetto dalle latitudini medie fino alle regioni polari.
La zona in cui questi venti agiscono coincide con le regioni in cui si originano forti correnti elettriche (la ionosfera). Si tratta di aree con molte turbolenze elettriche, che possono mettere facilmente a repentaglio le operazioni dei satelliti artificiali.
Altra visuale delle scie chimiche create dai razzi-sonda (© immagine: NASA) |
Il primo razzo è decollato alle 10:58 ora italiana dalla Wallops Flight Facility in Virginia. Dopo 80 secondi è decollato anche il secondo razzo, e nel giro di 5 minuti tutti e cinque i razzi-sonda erano in aria.
Ogni razzo ha rilasciato una scia chimica per creare un effetto visivo che gli scienziati studieranno nei prossimi giorni. Le tracce sono rimaste visibili per una ventina di minuti, e sono state avvistate in un raggio che si estende fino alla Nord Carolina, alla Virginia Occidentale e allo stato di New York.
Inoltre, due dei cinque razzi avevano a bordo degli strumenti scientifici in grado di misurare la pressione e le temperature dell'atmosfera a quelle altitudini.
Le scie chimiche viste dal sito d'osservazione del New Jersey (© immagine: John Anton) |
Gli scienziati hanno avuto a disposizione tre siti di osservazione: la base di lancio in Virginia, la Rutgers Marine Field Station a Tuckerton, nel New Jersey, e, infine, l'U.S. Army Corps of Engineers a Duck, nel Nord Carolina. Per poter decollare, i razzi hanno dovuto aspettare che si schiarissero i cieli in tutti e tre i siti di osservazione.
I razzi erano due Terrier-Improved Orions, altri due Terrier-Improved Malemutes e un Terrieri-Oriole.
La NASA lancia 5 razzi in 5 minuti
Reviewed by Pietro Capuozzo
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28.3.12
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