Come ha fatto la cometa Lovejoy a sopravvivere il faccia a faccia con il Sole?

Appena tre mesi fa, abbiamo assistito ad un evento mozzafiato. La cometa Lovejoy – scoperta da poco –  si è tuffata ad incredibile velocità verso il Sole, mentre gli astronomi avevano già predetto la sua morte. La cometa beffarda è stata invece vista sbucare dall'altra parte del Sole e scappare via, e presto è diventata una star su internet. Ha illuminato i cieli dell'emisfero australe per molte settimane, e ora che non è più visibile gli scienziati si sono chiesti perché è sopravvissuta.
Prima di lei, le 'Grandi Comete' del 1843 e 1882 e la cometa Ikeya–Seki del 1964 vissero esperienze simili, ma nessuno si era mai chiesto perché queste palle di ghiaccio e roccia siano – a volte – in grado di schivare la mortale corona solare e beffarsi dell'enorme campo gravitazionale della nostra stella. Ora, però, un gruppo tedesco di astronomi potrebbe aver scoperto il motivo.
Secondo le nostre conoscenze, in queste condizioni le comete dovrebbero letteralmente disintegrarsi e scomparire nel nulla. Eppure, la cometa Lovejoy è sopravvissuta ed è uscita senza neanche un graffio dall'epico faccia a faccia.
Mentre una cometa si avvicina al Sole, il calore emanato dalla nostra stella causa una sublimazione – il passaggio diretto da stato solido a gassoso, senza passare per quello liquido – del materiale ghiacciato che compone il nucleo della cometa.
La cometa Lovejoy era diretta precisamente verso il Sole, e la sublimazione stessa potrebbe aver provocato una forza verso l'esterno che, secondo gli scienziati del Max Planck Institute for Extraterrestrial Physics e della Braunschweig University of Technology, avrebbe 'tenuto insieme' la cometa.
«La forza causata dal potente degassamento (sublimazione) del nucleo (della cometa) vicino al Sole agisce per tenere il nucleo intatto e bilanciare la forza di marea» ha scritto il team.
Il team ha inoltre scoperto un'equazione che permette di stabilire le dimensioni del nucleo della cometa. Questa equazione ha come termini le forze del degassamento, la composizione del materiale del nucleo della cometa, la gravità della cometa stessa e le forze di marea causate dalla prossimità con il Sole (limite di Roche).
Grazie a quest'equazione, il team è stato in grado di stimare le dimensioni del nucleo della cometa Lovejoy tra gli 0.2 gli 11 chilometri. E' una misura 'perfetta': se fosse stata più piccola, la cometa Lovejoy non avrebbe avuto abbastanza gravità da tenere assieme il tutto; al contrario, se fosse stata più grande, il degassamento non sarebbe stato sufficiente a bilanciare la forza opposta.

Fonti
Come ha fatto la cometa Lovejoy a sopravvivere il faccia a faccia con il Sole? Come ha fatto la cometa Lovejoy a sopravvivere il faccia a faccia con il Sole? Reviewed by Pietro Capuozzo on 14.3.12 Rating: 5
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