Un test psicologico cosmico ripreso da Spitzer

Se questo fosse un test psicologico e vi chiedessimo cosa vedete in quest'immagine, la maggior parte di voi risponderebbe «un papillon» o «una farfalla», a seconda della vostra personalità. Un astronomo probabilmente vi vedrebbe i resti di una stella morente espulsi nello spazio – precisamente quello che accade in questa nebulosa planetaria. Definirla come un «papillon» o come una «farfalla» non sarebbe del tutto errato, data la atipica forma di questo splendido oggetto celeste. Eppure, gli astronomi avrebbero risposto a questo test dicendo «manubrio». Ed è – forse – questo il motivo per cui si chiama Nebulosa Manubrio.
Il telescopio spaziale americano Spitzer ha ripreso questa splendida immagine di questa nube di materiale espulso da una nana bianca con il suo potente occhio infrarosso.

«E' interessante come le immagini di Spitzer della nebulosa siano diverse rispetto a quelle ottiche» ha commentato il Dr. Joseph Hora, il principal investigator della missione all'Harvard Smithsonian Center for Astrophysics ubicato a Cambridge, nel Massachusetts.

In questa immagine infrarossa, la luce verde è probabilmente dovuta a roventi atomi gassosi, riscaldati dalla luce ultravioletta emessa dalla nana bianca centrale. Vi sono poi molte altre strutture gassose che si estendono ben oltre il campo gravitazionale della stella. Gli astronomi pensano che queste strutture siano composte da molecole di idrogeno, con tracce di elementi più pesanti. Nonostante sia stato distrutto dalla luce infrarossa della nana bianca, molto materiale molecolare potrebbe essere rimasto intatto in altre nubi gassose interstellari, fomentando la nascita di una nuova generazione di stelle.