Curiosity atterrerà nel cratere Gale

NASA/JPL-Caltech/ASU 
Il sito d'atterraggio per il rover Curiosity sarà il cratere Gale. Questa notizia, divulgata direttamente dal Jet Propulsion Lab ubicato a Pasadena, in California, pone fine ad un acceso dibattito su quale, appunto, sarebbe dovuto essere il luogo d'atterraggio per la missione Mars Science Laboratory che partirà a Novembre di quest'anno e atterrerà sul Pianeta Rosso ad Agosto dell'anno prossimo. Gli altri tre contendenti, che potete vedere in un filmato di Polluce Notizie TV cliccando qui, erano Mawrth Valley, che contiene le maggiori evidenze di minerali argillosi (che si formano in presenza di acqua con pH 0); il Cratere Holden, che sembra aver posseduto in passato un fiume e quindi possiede delle stratificazioni geologiche molto interessanti per ricostruire la storia di Marte; infine, vicino a Holden, il cratere Eberswalde, che fa parte dello stesso sistema fluviale (se è mai esistito), ma presenta quello che sembra un immenso delta. Ma, fra tutti questi, hanno vinto gli strati geologici del cratere Gale.
Il cratere ha un diametro di 154 chilometri, e possiede un enorme montagna che si erge dal suo centro. «Gli scienziati hanno identificato Gale come la loro scelta migliore per portare a termine gli ambiziosi obiettivi di questa nuova missione rover» dice Jim Green, direttore della divisione di Planetologia (o scienze planetarie) alla sede della Nasa a Washington. «Il sito offre una visuale del territorio e anche un grande potenziale per scoperte scientifiche significative».
La missione avrà una durata minima – secondo le previsioni degli scienziati – di un anno marziano, ossia quasi un anno terrestre. In questo lasso di tempo, gli scienziati useranno la strumentazione scientifica a disposizione del rover per cercare condizioni ambientali favorevoli allo sviluppo di vita microbica nel passato e quindi cercare indizi utili per rispondere alla domanda: «c'è mai stata vita su Marte?»
Nel 2006, più di 100 scienziati iniziarono a considerare circa 30 eventuali luoghi di atterraggio. Di questi, ne furono selezionati 4 (quelli sopraccitati) nel 2008. Di questi rimanenti ha avuto la meglio, come ormai sappiamo, il cratere Gale.
NASA/JPL-Caltech/ASU/UA
Curiosity è lungo circa il doppio e pesa 5 volte rispetto agli altri rover che sono atterrati su Marte, vale a dire Pathfinder e i rover gemelli Spirit e Opportunity. Di questi, solo Opportunity è ancora attivo. Arrivò su Marte nel gennaio del 2004 e sta durando 8 volte in più rispetto a quanto programmato. Anche la missione Spirit si è rivelata molto proficua, ma, dopo che una sua ruota si era bloccata nella sabbia ed era stato trasformato in piattaforma scientifica, la missione è stata dichiarata conclusa il 25 maggio 2011.
«Quello che ci ha affascinati di Gale è che è un enorme cratere ubicato in una posizione ad un'elevazione molto bassa di Marte, e tutti sappiamo che l'acqua scorre verso il basso» commenta John Grotzinger, il mission project scientist al California Institute of Technology, di cui fa parte anche il JPL. «Date la quantità di profilo verticale esposto e la bassa elevazione, Gale offre attrazioni simili alla famosa Valles Marineris, il più grande canyon del sistema solare».
Curiosity andrà ben oltre rispetto alla strategia «segui l'acqua» adottata dalle precedenti missioni di esplorazione su Marte. Il rover può infatti identificare altri ingredienti indispensabili per la nascita di forme di vita, come le sostanze basate sul carbonio note come composti organici. Perché questi ultimi resistano a lungo al clima marziano, ci vogliono speciali condizioni. Queste condizioni potrebbero essere rilevato sul fondo di Gale, dove vi sono strati geologici ricchi di argilla e solfato che sono perfetti per proteggerli dall'ossidazione.

Fonte: NASA.gov
Curiosity atterrerà nel cratere Gale Curiosity atterrerà nel cratere Gale Reviewed by Pietro Capuozzo on 26.7.11 Rating: 5
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