Le sorprendenti immagini in questione hanno rivelato un errore nei calcoli che nessuno avrebbe mai potuto vaticinare: l'asteroide è più inclinato rispetto a quanto risultava dalle osservazioni antecedenti. Si tratta di soli 4 gradi, ma questa correzione si è dimostrata fatidica, secondo quanto asseriscono gli astronomi.
Questo significa inoltre che il cambio di stagioni nei due emisferi potrebbe avvenire con un mese di ritardo rispetto alle precedenti stime. Quindi l'illuminazione solare dovrebbe variare, e per Dawn la luce del Sole è di vitale importanza per molte attività, come la mappatura della superficie di Vesta.
«Sebbene Vesta sia l’asteroide più brillante nel nostro cielo, le sue esigue dimensioni lo rendono un oggetto sibillino da osservare da Terra» asserisce Jian-Yang Li, scienziato dell’Università di Maryland.
Le recenti immagini sono state ottenute dalla Wide Field Camera affibbiata a Hubble il 3 Febbraio. Hubble ha realizzato 446 immagini di Vesta.
Lanciato nel Settembre 2007, Dawn lascerà Vesta per incontrare il pianeta nano Cerere nel 2015. Questi due asteroidi sono tra i più massicci della fascia asteroidale che intercorre tra Marte e Giove. Gli scienziati studiano corpi celesti come questi poiché li immaginano come «mattoncini» per la costruzione di super-Terre. Dawn si trova ad approssimativamente 216 milioni di chilometri da Vesta, che raggiungerà la prossima estate.
«Sono passati solo 200 anni dalla scoperta di Vesta - commenta Bob Mase, il project manager a Pasadena - e siamo emozionati poiché siamo già vicinissimi alla sua esplorazione. Abbiamo elaborato questa missione per correggere le nostre imprecisioni su Vesta. Il nostro deve essere un cammino colmo di scoperte, come quelle che vedranno protagonista Vesta.